
Palio di Siena, la storia del fantino Aceto in quattro puntate
Il Palio ha le sue leggende e i suoi eroi, sfortunati o baciati dalla sorte, a due o a quattro gambe, vincenti o perdenti. Ma dalla seconda metà del XX secolo in poi, il più grande tra i fantini è stato uno solo: Andrea Degortes detto Aceto. A lui si deve la trasformazione degli "assassini" in professionisti e un salto di qualità nel loro potere nelle strategie della Festa che poi, sviluppato da chi è venuto dopo, ha preso decisamente piede nelle dinamiche della Piazza.
Aceto detiene il record di vittorie, 14 su 58 presenze sul tufo (sarebbero 59, ma il 2 luglio 1986 non poté correre all'ultimo momento perché, con i colori della Civetta, prese un calcio da un cavallo tra i canapi che lo costrinse a tornare nell'Entrone e a dare forfait) e la sua carriera è legata a una serie impressionante di aneddoti. A cominciare dal soprannome: all'esordio, il 2 luglio 1964 nel Bruco, fu segnato come Penna Nera, ma già l'anno dopo, quando vinse il suo primo Palio per l'Aquila, la sua denominazione era quella che lo ha reso immortale. Cambiare il nome in Piazza non è da tutti, ma lui ci è riuscito. Come detto, la prima gioia l'ha vissuta in piazza Postierla, il 2 luglio 1965. E anche l'ultima: il 3 luglio 1992, la vittoria numero 14 a 50 anni di età.
Non è finita qui: ha legato in maniera indissolubile il suo nome alla contrada dell'Oca, eppure l'ultima parte della sua carriera lo ha visto indossare il giubbetto della rivale Torre, con cui ha concluso la sua incredibile parabola il 2 luglio 1996, con l'ultima apparizione nel Campo. Ha perso Palii già vinti, ma ne ha anche vinto uno senza essere consapevole di essere arrivato primo e con il timore che i contradaioli dell'Oca stessero correndo verso di lui per picchiarlo e non per festeggiarlo. Questo la dice lunga su una storia che sembra appartenere più alla mitologia che alla realtà.
Tutto questo, e molto altro, è stato racchiuso in un documentario, diviso in quattro puntate, realizzato dallo staff di ricordi di Palio e dal suo capofila Michele Fiorini, uno che della ricerca sulla storia della Festa e dei suoi tanti protagonisti (fantini, cavalli, ma anche dirigenti e personaggi) ha fatto una missione. Andrà in onda su Canale 3 lunedì 29 novembre alle 22.30, lunedì 6 dicembre alle 22.30, lunedi 13 dicembre alle 22.30 e lunedì 20 dicembre alle 22.30.