
Siena, il sindaco De Mossi contro le Case Green: "Il Governo fermi questa follia"

Il Parlamento europeo ha avviato l’iter negoziale per la nuova direttiva sulle prestazioni energetiche degli edifici. Secondo il testo approvato, gli edifici residenziali dovrebbero raggiungere almeno la classe di prestazione energetica E entro il 2030 e D entro il 2033, mentre quelli non residenziali e pubblici le stesse classi entro il 2027 e il 2030. Il sindaco di Siena Luigi De Mossi è ferocemente critico su questo argomento: "Il nostro territorio rischia conseguenze disastrose dalla folle direttiva sulle cosiddette Case Green: chiediamo al Governo di fare tutto il possibile per fermare o modificare una scelta che potrebbe svalutare in modo significativo i valori immobiliari del nostro territorio. Chiedo anche ai parlamentari nazionali senesi e toscani di farsi parte attiva per evitare un danno colossale alle famiglie e alle imprese. Sulla casa non si scherza”.
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Il primo cittadino prosegue: "Nessuno ama il territorio, l’ambiente e la qualità della vita più di noi toscani, e vorrei dire di noi senesi in particolar modo. Qui non è in discussione una spinta, anche giusta, verso la transizione energetica e la sostenibilità, che sono cose sacrosante. Ma c’è modo e modo. Per raggiungere prima gli obiettivi ambientali non si può imporre alle famiglie, ai condomini, alle imprese un carico spaventoso. Molte delle case del nostro territorio sono antiche, o hanno i loro anni. La loro classificazione energetica è penalizzante. Possiamo imporre ai proprietari di investire decine di migliaia di euro per migliorarne le prestazioni energetiche in pochi anni?”