
Chianciano, stroncato giro di finte badanti

Un ramificato “business” legato al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, che collocava finte badanti, offriva servizi fittizi ed illeciti e coinvolgeva centinaia di stranieri. In cambio di denaro, con tariffe dai 50 ai 4mila euro, venivano fornite false documentazioni per ottenere il permesso di soggiorno, false buste paghe e dichiarazioni di ospitalità. L'inchiesta avviata a Chianciano Terme e nell'area sud del senese da Procura di Siena e Guardia di finanza, già anticipata su queste colonne nei giorni scorsi e illustrata ieri al comando provinciale delle Fiamme gialle di Siena, ha stroncato un vero e proprio hub dell'immigrazione clandestina. Al centro una società di servizi alla persona di Chianciano, finita sotto la lente di ingrandimento.
Servizio completo sul Corriere di Siena di martedì 14 marzo
Associazione a delinquere per immigrazione clandestina: indaga la guardia di finanza