
Siena, tre ipotesi per il Terzo Polo

In terra senese il Terzo Polo ha in questo momento tre strade davanti a sé in vista delle elezioni amministrative di primavera: andare da solo, e in questo caso presentare un proprio candidato a sindaco (che potrebbe essere uno tra Stefano Scaramelli e Paola Piomboni), valutare un’alleanza con le altre forze del centrosinistra (ma senza partecipare alle primarie di febbraio) sulla scia del lavoro portato avanti a Firenze a livello di governo regionale in sostegno del presidente Eugenio Giani, oppure sostenere uno schieramento civico come quello appena presentato a supporto del candidato Massimo Castagnini.
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Al momento il Terzo Polo sta lavorando alla prima opzione, senza tuttavia chiudere la porta alla possibilità che si vada a realizzare uno degli altri due scenari. Dichiara Massimo Cava, che insieme a Paola Piomboni è coordinatore comunale di Italia Viva: “Stiamo lavorando con gli amici di Azione per andare a strutturare una nostra lista. Ci rivedremo la prossima settimana per continuare a parlare di temi e di programmi, inizieremo anche a parlare di nomi di possibili candidati”.
Italia Viva e Azione, quindi, al momento vanno avanti da sole. Tuttavia gli esponenti del Terzo Polo non chiudono la strada a possibili accordi di coalizione e per alleanze in vista del voto.
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Ancora Cava: “Noi non parteciperemo alle primarie del centrosinistra (alle quali per ora prenderanno parte Anna Ferretti ed Ernesto Campanini, ndr) perché al momento non facciamo parte della coalizione in vista del voto delle amministrative. Successivamente faremo le nostre valutazioni e vedremo se il nostro programma potrà combaciare ed essere compatibile con quello del centrosinistra. Il nostro obiettivo è quello di combattere la destra”.
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