
Castiglione d'Orcia, vandali distruggono vasi con ulivi

“Danneggiare il patrimonio pubblico è reato”. È l’incipit del post apparso sulla pagina social del comune di Castiglione d’Orcia per stigmatizzare il comportamento di chi in più riprese ha compiuto un atto vandalico, infrangendo o facendo cadere rovinosamente diversi vasi di terracotta con piante di ulivo, che nella primavera scorsa sono stati collocati in via Borgo Vittorio Emanuele, per decoro urbano e abbellimento del paese, nell’ambito di un più esteso progetto di valorizzazione del centro commerciale naturale.
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Non è la prima volta che tali vasi vengono presi di mira. Ma se altre volte il danneggiamento poteva connotarsi come del tutto accidentale, stavolta rimanda a precise responsabilità.
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“L'incidente o la disattenzione può capitare, in qualche occasione anche autodenunciati, con tanto di scuse, da chi accidentalmente ha urtato i vasi - si legge nella nota della amministrazione -. Da mesi ormai monitoriamo questa situazione ed è il caso di dirlo che questi eventi non sono accidentali, ma atti di vandalismo”. Il sindaco Claudio Galletti e la sua giunta sono fortemente determinati a trovare delle contromisure, a cominciare dallo sporgere regolare denuncia, a effettuare maggiori controlli sulle vie del paese.
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