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Siena, fondi del Pnrr per sistemare l'autorimessa in stato di abbandono a San Miniato

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Il Pnrr, Piano nazionale di ripresa e resilienza, consentirà di adeguare molte strutture delle cosiddette “periferie” cittadine in tema di rigenerazione urbana. A Siena uno dei quartieri maggiormente sotto i riflettori e che beneficeranno di una ingente quantità di contributi è quello di San Miniato. Una zona che è fortemente attenzionata dall’amministrazione comunale, che intende portare a realizzazione progetti di vario tipo, su tutti ovviamente quello che riguarda Piazza della Costituzione. E in futuro, chi lo sa, potrebbe rientrare nel dibattito cittadino anche la questione (più volta affrontata in passato) della costruzione di una nuova scuola.

Collegato al Pnrr c’è anche il progetto, già inserito nel piano triennale di lavori pubblici 2022-2024, che mira a “riqualificare, rendere funzionale e adeguata all’attuale normativa antincendio, mediante suddivisione in tre distinte unità, l’autorimessa seminterrata composta da posti auto, piccole rimesse chiuse e locali assegnati alle attività (Arciconfraternità di Misericordia, centro anziani…) e alle abitazioni soprastanti, già realizzata in gran parte da svariati anni ma mai entrata in funzione, e che ad oggi versa in condizioni di abbandono e degrado”. Sull’albo pretorio del Comune di Siena è stata pubblicata la determina di accertamento e impegno relativa all’affidamento diretto dell’incarico professionale per il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione. L’incarico è stato affidato a Michele Minelli dello studio tecnico associato Cambiaggi di Monteriggioni, “professionista di adeguata competenza ed esperienza nel settore”, che ha avanzato una proposta e richiesta pari a 37.372,50 euro.

Il quadro generale è quello secondo cui “l’amministrazione comunale intende da tempo attuare un insieme di lavori per valorizzare il quartiere di San Miniato e completare la realizzazione del progetto sperimentale relativo ai programmi di recupero urbano denominati ‘Contratti di quartiere’ in località San Miniato” per un importo complessivo da 1 milione e 200 mila euro. Importo tuttavia che è stato appena rimodulato (a 1 milione e 400 mila euro) per l’aumento generalizzato dei costi.

Il progetto, si legge nel documento di palazzo pubblico, “è stato finanziato dall’Unione Europea, NextGenerationEu, nell’ambito del Pnrr, in quanto il Ministero dell’Interno, con proprio decreto del 4 aprile 2022, ha ammesso il progetto di cui si tratta al contributo di risorse Pnrr nella missione 5 ‘Inclusione e coesione’, componente 2 ‘Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore’, investimento 2.1 ‘Investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale’, e che le relative somme sono state accertate”. E ovviamente la realizzazione dei lavori dovrà seguire quelle che sono le tempistiche stabilite e decise per i progetti collegati al Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Tuttavia l’innalzamento dei costi, tema ben noto in questo momento storico, ha portato a rimodulare il quadro economico del progetto: da 1 milione e 200 mila si è passati adesso a un’ipotesi di spesa di 1 milione e 400 mila euro, quindi 200 mila euro in più.

La determina ricorda il progetto complessivo e quelli che dovranno essere gli interventi su Piazza della Costituzione. E spiega come le operazioni verranno portate avanti: “I lavori – si legge – sono strettamente interconnessi con quelli di riqualificazione di Piazza della Costituzione, che si trova esattamente sopra all’autorimessa, costituendone copertura in gran parte; anche il distinto intervento di riqualificazione di Piazza della Costituzione è ammesso a finanziamento secondo lo stesso bando Pnrr e quindi, essendo assoggettato alle stesse scadenze del progetto inerente l’autorimessa, dovrà essere necessariamente realizzato in contemporanea, con i conseguenti disagi che ne potranno derivare. Durante i lavori che interesseranno la piazza sovrastante, comprendenti fra l’altro il rifacimento dell’impermeabilizzazione, si potrebbero generare infiltrazioni nell’autorimessa sottostante, circostanza che suggerisce che sia i lavori relativi alla Piazza sia quelli relativi all’autorimessa siano suddivisi in distinti lotti funzionali, in modo che i vari lotti dei due progetti possano essere temporalmente interconnessi con lo scopo di escludere o almeno limitare eventuali danni ai lavori in corso negli spazi dell’autorimessa, e di ridurre i disagi per i residenti”.

Per le motivazioni appena espresse, per effettuare i lavori all’autorimessa si rende “necessario suddividere l’intervento di riqualificazione dell’autorimessa in due lotti, il primo relativo alle due autorimesse private laterali, ed il secondo comprendente invece l’autorimessa pubblica, centrale”.