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Siena, l'esperto Berardelli: "La manifestazione dei puledri deve diventare appuntamento fisso. Palio, tenete d'occhio E adesso basta"

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Continua a tener banco, nei commenti, la rassegna dedicata ai puledri organizzata dall’associazione Angloarabo corse sabato 5 novembre 2022 nella Fortezza di Siena. "Si tratta senza dubbio di una giornata da ripetere”, commenta Guido Berardelli imprenditore ippico e uno dei giudici della kermesse. E aggiunge: “So bene come sia complesso organizzare manifestazioni del genere, soprattutto dal punto di vista logistico e con maggiori difficoltà quando non si è molto pratici e navigati. Devo dire che l’associazione si è mossa molto bene sotto questo aspetto, e non era così scontato”.

 

 

Il legame con Siena si sta rafforzando sempre di più: "Da quando con i miei soci Bozzi e Cadrobbi portiamo gli stalloni all’allevamento di Melissa Cipriani, il mondo dei proprietari, fantini, allevatori ed allenatori senesi mi è molto più vicino rispetto a prima. Poi io ho il plus del gruppo dei ragazzi del Braccio, che mi hanno adottato e mi stanno senesizzando, ma non mi aspettavo una simile cura, un'attenzione professionale e specifica nella gestione e presentazione dei soggetti. A una rassegna portare un cavallo in ottima forma è scontato, ma ho visto puledri preparati in maniera tale da non avere nulla da invidiare ai purosangue. Cavalli trecciati, eleganza nei groom, un ottimo biglietto da visita anche dal punto di vista della passione e del rispetto dei senesi per questi animali. La città ormai è un centro importante per il mondo ippico grazie al lavoro di tanti: è un polo di monta prestigioso, ha una associazione che si muove bene, allevamenti, tecnici competenti e ora questo evento. Che, a mio parere, deve diventare un appuntamento fisso: da cambiare c'è poco o nulla, quando le cose vanno bene bisogna proseguire sulla stessa linea. Lancio però un piccolo spunto: perché non pensare anche a un’asta da fare dopo la rassegna?”

 

 

Per concludere, un giudizio su quanto visto a livello di puledri. "Giudicare cavalli così giovani non è semplice - assicura Berardelli - ma sui premiati ci siamo trovati tutti in accordo. Sono rimasto fortemente colpito dal soggetto giudicato il migliore, dal punto di vista morfologico, per la Piazza, E adesso basta, allevata da Giuseppe Zedde. Mi sento di spendere due parole in più perché nel fisico non le manca nulla per presagire un buon futuro sul tufo: raccolta ma atletica, elastica, corta di reni, mi è piaciuta davvero molto".