
Siena, lo scultore Alberto Inglesi ammesso alla prestigiosa Accademia delle arti e del disegno di Firenze

L'Accademia delle arti del disegno di Firenze, la più antica del mondo (è stata fondata nel 1563), in tutta la sua storia ha avuto più di 6.500 affiliati. Da adesso ne ha uno in più: Alberto Inglesi, investito del titolo di Corrispondente della classe di Scultura, come recita anche la pergamena di benvenuto ufficiale che gli è stata consegnata. “Sono stato investito - scherza con ironia orgogliosa l'artista senese - ma non mi sono fatto niente. Se qualcuno mi vuole male, mi dispiace per lui: le sue speranze sono andate disattese”.
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Il maestro senese, pupillo del critico d'arte Gilberto Madioni, è noto per le sue sculture ma ha scritto anche una pagina indelebile del Palio, avendo realizzato il Drappellone del 16 agosto 1995 (custodito nel museo del Leocorno) che sicuramente è innovativo e ha fatto epoca per la sperimentazione che lo caratterizza, ma per qualcuno è addirittura il più bello del XX secolo.

foto Bruchi



foto Bruchi




Tornando all'ingresso tra le eccellenze dell'Accademia, Inglesi commenta: “Che posso dire? Prima di me ci sono stati Michelangelo, Cellini, Vasari, Tiziano, Tintoretto, Palladio. Adesso ho un posto anche io in questo Olimpo, al fianco di altri accademici senesi illustri come Francesco Nenci, Cesare Maccari, Amos Cassioli, Dario Neri, Mino Maccari”. L'ammissione è dovuta al puntuale impegno con cui ha svolto un costante lavoro di ricerca e sperimentazione, sia nelle scelte tematiche d'impegno sociale, sia nelle scelte tecniche e nei materiali usati per la composizione plastico-artistica durante gli anni della sua intensa attività. Di lui David Tammaro scrive: “Le sue donne del mito, della lotta di esistenza quotidiana, dell'onirico e dell'immaginifico sono sculture polimateriche e policromatiche, in marmo, lastra di bronzo e/o alluminio– tecnica innovativa per la quale è apprezzato nel mondo - che offrono insegnamenti del passato con tensione costante di linguaggio plastico rivoluzionario e innovativo: arcangeli alati dei giochi di luce più sorprendenti, donne nelle loro posture fortemente cariche di valore comunicativo. La decisione delle linee plastiche è compagna della grinta del tratto che Inglesi imprime sulla carta da disegno con matita, sanguigna o carboncino o con l'uso delle tecniche grafiche digitali e del cad di ultimissima generazione”.
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