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Covid Siena, Simona Dei: "Nella Asl 12 operatori no vax da reintegrare"

SIMONA-DEI

Sara Polvani
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Stop anticipato all'obbligo vaccinale contro il Covid per gli operatori sanitari e via al reintegro dei sanitari no vax. Non più il 31 dicembre, ma già dal primo novembre è cessato infatti l'obbligo di vaccinazione anti Sars-CoV-2 per gli operatori sanitari. È quanto prevede il nuovo decreto approvato dal Governo. Il Direttore Sanitario della Asl Toscana Sud Est, Simona Dei, fa dunque il punto della situazione attuale sul Covid, alla luce delle ultime disposizioni governative.

 

 


Direttore Dei, sanitari no vax. Disposto dal nuovo governo Meloni il rientro in ospedale e nelle strutture sanitarie. Quanti sono i dipendenti Asl interessati, suddivisi per province, e se ci sono indicazioni particolari sulla loro collocazione. Da quando sarà operativo il provvedimento?
“In tutta l’azienda Asl Toscana Sud Est sono 72 i dipendenti che erano stati sospesi (di cui 37 area Grossetana - 12 area Senese - 23 area Aretina). In questi numeri sono presenti anche amministrativi e personale socio/sanitario, i medici sono 5. Per quanto riguarda la loro collocazione sarà nella quasi totalità dei casi quella in cui lavoravano prima della sospensione con l'obbligo di uso dei DPI previsti dai regolamenti aziendali sulla sicurezza e prevenzione dal rischio biologico. Saranno sottoposti a visita medica prima del rientro al lavoro da parte del medico competente in questi casi normati dall'articolo 41 ex D.Lgs. 81/08 e previsti in una Istruzione Operativa Aziendale: quelli con giudizio di idoneità scaduto, quelli che per esigenze organizzative dovranno essere impiegati nelle aree Covid, o in caso di specifiche necessità”. 
Mantenimento dell’obbligo di mascherine negli ospedali e Rsa: un commento sulla decisione che va nel segno della continuità con le ultime misure adottate.
“Come operatori della sanità siamo in linea e condividiamo in pieno le indicazioni che ha avanzato il Ministero della Salute. In questo periodo autunnale/invernale è opportuno che chi lavora ed entra in ospedale, ma anche in luoghi dove sono presenti persone fragili (come le Rsa), sia mantenuto l’uso delle protezioni DPI soprattutto a garanzia dei degenti”.

 

 

 


Come si stanno preparando gli ospedali alla stagione autunnale-invernale e a un possibile, se previsto, aumento dei casi?
“A livello di Rete Ospedaliera ogni Stabilimento Ospedaliero ha un piano di escalation ove sono riportati i letti da incrementare in caso di necessità. Quindi ogni singolo Ospedale in base alle caratteristiche presenti è chiamato a dare il proprio contributo (terapia intensiva covid, degenza covid media e bassa intensità, bolle covid, cure intermedie covid, Obi Covid)”. 
Quale è il punto rispetto alle quarte e quinte dosi della vaccinazione anti-Coviid?
Nella Asl Toscana Sud Est sono 82.262 le persone che hanno effettuato la quarta dose (35.386 in provincia di Arezzo, 21.129 Grosseto e 25.747 Siena), mentre la quinta dose, riservata ai fragili e over 80, è stata effettuata da 914 persone (510 Arezzo, 198 Grosseto e 206 Siena)”.