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Siena, arrivano le telecamere Rai per le riprese di Paesi che Vai... condotto da Livio Leonardi

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“Paesi che Vai… luoghi, detti, comuni” fa tappa a Siena. La troupe del programma televisivo di Rai 1 sarà nei giorni 18 e 19 ottobre in città per le riprese della nuova edizione. Il format, patrocinato dal Mic (Ministero della Cultura) è ideato ma anche condotto da Livio Leonardi, giornalista, studioso della divulgazione culturale e va in onda ogni domenica mattina alle 9,45.

Lo storico programma di Rai 1 è dedicato alla valorizzazione dei territori, alle bellezze artistiche, culturali e paesaggistiche disseminate ovunque, una vetrina dunque molto importante anche per Siena. Livio Leonardi, insito di diversi riconoscimenti quali la Medaglia d'oro della Società Dante Alighieri per la diffusione della lingua e della cultura italiana nel mondo, condurrà il pubblico attraverso il racconto della storia di Siena in un viaggio nelle sue bellezze.

A mettere nero su bianco l'autorizzazione alle riprese, la delibera della giunta comunale che a seguito dell'interessamento da parte della Rai Intrattenimento Day Time per girare la puntata tra le vie senesi riporta: “Rilevato che i prodotti video in questione realizzati nella nostra città possono contribuire a conferire visibilità al territorio comunale e a diffondere la conoscenza di monumenti e siti di interesse storico, artistico con benefici effetti sui flussi turistici in arrivo, delibera di autorizzare le riprese nei giorni indicati e nelle modalità concordate”.

Al centro del girato ci sarebbero proprio Piazza del Campo e Piazza Duomo visto che, da come si apprende dalla delibera stessa, è stata chiesta la rimozione delle bancarelle ambulanti presenti nei due siti proprio negli orari in cui verranno effettuate le riprese, le telecamere della Rai raggiungeranno anche altri luoghi di interesse culturale o paesaggistico di cui Siena è pregna.

Partendo dalla suggestiva Abbazia di San Galgano, infatti, il racconto proseguirà nel vicino Eremo di Montesiepi e nell’antico Palazzo Pubblico. Le telecamere si sposteranno poi nella spettacolare Cattedrale di Santa Maria Assunta, per arrivare fino all’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore.

“Si tratta – ha così commentato l'assessore alla Cultura del Comune di Siena, Pasquale Colella - di una nuova e importante opportunità per Siena di salire sul palcoscenico nazionale, all'interno di una trasmissione curata e ben fatta, che racconterà parte della nostra storia. Per la nostra città è una nuova occasione di farsi conoscere con risvolti importanti per il proprio brand turistico e per condividere i propri valori. 'Paese che Vai' - aggiunge l'assessore - è un format che riesce a declinare il territorio nei suoi molteplici aspetti e risorse, fondendo storia, arte, cultura, bellezze paesaggistiche. Il Comune di Siena, come successo per altri format televisivi e non solo, a costo zero ha il dovere di accompagnare questo tipo di iniziative che possono solo portare grande positività sotto tanti punti di vista”.