
Siena, baby gang di bulle: vertice del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica

Si è tenuta ieri, martedì 17 maggio, in Prefettura a Siena una riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica in cui è stato affrontato il tema del disagio giovanile e delle azioni di prevenzione e di contrasto. L’incontro, presieduto dal Prefetto Maria Forte alla presenza del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni di Firenze dottor Sangermano, fa seguito agli ultimi gravi episodi di bullismo che hanno coinvolto giovani ragazze quindicenni.
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“Il problema riguarda tutte le Istituzioni e l’intera società civile, cominciando dalla scuola e dalla famiglia, che evidentemente devono essere supportate in misura più incisiva. L’attività di contrasto, infatti - spiega la Prefettura in una nota - non è certamente sufficiente ad arginare un fenomeno così preoccupante che coinvolge pericolosamente le nuove generazioni e che è presente non soltanto a Siena ma oramai dilagante in tutto il Paese. Occorre, dunque, migliorare gli strumenti della prevenzione, curando, in particolare, l'aspetto educativo”.
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Si deve pensare a dare sostegno alle famiglie, in cui talvolta si nascondono difficoltà non solo economiche ma educative e culturali. Spesso vengono trasmessi modelli per alcuni versi discutibili, proiettati sul consumismo, sul guadagno facile. A conclusione della riunione, a cui erano presenti anche i vertici provinciali delle forze dell’ordine, il Comune di Siena, il Presidente della Società della Salute, l’Arcidiocesi e il Magistrato delle Contrade, il Prefetto ha dichiarato: “Sono certa che Siena e tutta la provincia hanno sufficienti anticorpi per reagire ai gravi episodi di bullismo e vandalismo, ma occorre intervenire in un’ottica preventiva a supporto delle agenzie educative, delle associazioni culturali e sportive e della famiglia, affinché si catturino in un circolo virtuoso i ragazzi più in difficoltà e si contribuisca a renderli più consapevoli del futuro che li attende”.
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