
Monteroni d'Arbia, picchiava anziani e disabili in Rsa: indagato operatore

Violenti rimproveri, percosse e atteggiamenti aggressivi a danno di anziani e disabili ospiti di una struttura: un operatore socio assistenziale di 50 anni, cittadino straniero residente nel comune di Monteroni d'Arbia è indagato per reiterati maltrattamenti e nei giorni scorsi è stato oggetto di una misura cautelare personale di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese, emessa dal gip su richiesta della Procura ed eseguito dai carabinieri di Siena e Monteroni d'Arbia. Secondo le accuse mosse, l'uomo si sarebbe reso responsabile di comportamenti inappropriati nei confronti degli indifesi ospiti di una Rsa a Monteroni d'Arbia. Numerosi atti di violenza fisica e verbale, minacce, sottomissioni ed umiliazioni, stando a quanto viene contestato. Condotte che hanno prodotto una segnalazione interna della struttura nei confronti dei carabinieri di Monteroni d'Arbia, e nel settembre 2021 fatto scattare un'indagine da parte della sezione operativa del Nor della compagnia di Siena.
Coppia di polacchi beccata a rubare offerte in chiesa: denunciati
Gli accertamenti hanno permesso di ricostruire una lunga sequela di episodi a danno di circa 10 soggetti ospitati e curati presso la residenza sanitaria assistita di Monteroni. Sono stati visionate le immagini della videosorveglianza interna alla struttura e sono state ascoltate 30 persone tra colleghi e dipendenti. Gli investigatori hanno potuto così individuare l'uomo e tracciarne l'identikit, quello di una persona, come riferiscono i carabinieri, dal “temperamento aggressivo dell’indagato, incline a tenere comportamenti violenti in danno dei pazienti ospiti della struttura, per lo più soggetti fragili, anziani e con forme varie di invalidità”. Sempre secondo quanto riferito dai carabinieri, le condotte denunciate venivano messe in atto “nell’orario di lavoro nei confronti di persone deboli, anziani e disabili, che senza alcun motivo venivano ripetutamente percossi e colpiti in diverse parti del corpo, rimproverati con aggressività e minacciati”. Tanti gli elementi raccolti che hanno consentito di ricostruire quanto successo all'interno della Rsa già dal mese di marzo 2021, ma non si esclude che i comportamenti impropri siano iniziati anche in precedenza.
Mps, l'appello ribalta il primo grado. Assolti Mussari, Vigni e Baldassarri
L'uomo avrebbe già subito in passato dei provvedimenti disciplinari per situazioni analoghe. I risultati delle verifiche hanno portato i magistrati ad indagare l'uomo per maltrattamenti, e a chiedere ed ottenere dal gip l'applicazione della misura di allontanamento, poiché, spiegano gli inquirenti, sussisteva “il rischio concreto ed attuale di reiterazione delle condotte indagate e di inquinamento probatorio”. “Dobbiamo valutare la situazione attentamente – spiega l'avvocato difensore dell'operatore, Giuseppe Moroni – per adesso non si ravvisa dall'ordinanza una particolare gravità delle condotte, vista anche la lieve misura cautelare emessa. Sono fatti da analizzare singolarmente”.
Morte David Rossi, il racconto dei carabinieri ascoltati in commissione d'inchiesta: "Nell'ufficio la finestra era aperta"