
Un posto al sole, ecco quanto hanno pagato per le riprese. L'affetto per gli attori

Una calda giornata, martedì 5 aprile, ha accompagnato il secondo giorno di riprese a Siena della serie tv della Rai Un posto al sole. Ciò ha permesso alla troupe e agli attori di rispettare i piani e di girare tutte le scene che erano in programma. E ha aiutato anche la narrazione. Perché Germano Bellavia, noto attore che impersona il vigile urbano Guido Del Bue, nella narrazione deve esprimere la sua stanchezza e la sua spossatezza, aumentate e aiutate in questo caso dal caldo e dalle alte temperature che hanno caratterizzato la giornata, tanto da stare seduto sulle scale del Duomo e pronunciare questa battuta scenica: “Mamma mia, era meglio se andavamo in Molise”. La troupe ha girato scene in Piazza del Duomo. Sul posto gli attori Germano Bellavia, Antonella Prisco e Cosimo Alberti. Che rispettivamente interpretano il vigile Guido, sua moglie Mariella e il vigile Cerruti. I tre sono a Siena, nella narrazione, per una non meglio precisata gita. E’ la seconda volta che la produzione di Un posto al sole decide di girare a Siena: la prima volta fu nel 2011, quando varie immagini furono riprese in Piazza del Duomo e nell’occasione anche al Santa Maria della Scala. Undici anni dopo il ritorno nella città del Palio, quando Un posto al sole è ormai divenuto un cult della televisione italiana con milioni di affezionati telespettatori e con 25 anni di puntate già trasmesse alle spalle. Non è usuale che Un posto al sole cambi location e giri delle scene in altre città: la serie tv è tradizionalmente ambientata a Napoli e in Campania e solo raramente nella narrazione vengono previste gite o viaggi in altre località. Ma evidentemente esiste un feeling particolare tra Siena e questa soap opera all’italiana.
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Le riprese hanno preso il via lunedì, sono proseguite ieri e termineranno oggi. Nella prima giornata le scene sono state girate in Piazza del Campo, ieri in Piazza del Duomo, oggi invece in un ristorante cittadino. Queste scene andranno in onda in quattro puntate, nella settimana che inizia lunedì 23 maggio. Il regista Stefano Amatucci dava le indicazioni agli attori relativamente alle battute da pronunciare e ai comportamenti da assumere e da tenere nella recitazione. Seduti sugli scalini del Duomo i tre attori. Tutto attorno a loro e ai tecnici del video e del suono si è posizionata una folla di curiosi, che alla fine delle riprese ha anche avuto modo di scattarsi qualche fotografia assieme a Germano Bellavia e ai suoi colleghi.
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“Il meteo ci ha assistito – hanno commentato dalla produzione –. Qui a Siena abbiamo trovato la massima disponibilità per tutte quelle che erano le nostre richieste ed esigenze. Cambiare location e città e girare in esterno ci permette anche di vedere quello che è l’affetto della gente e dei telespettatori verso una serie che ha festeggiato i suoi 25 anni e verso i nostri attori. Ringraziamo anche le 50 comparse senesi che hanno preso parte alle scene e alle immagini che sono state girate”. La casa di produzione della serie tv ha pagato per i tre giorni di riprese un totale di 7.320 euro. La cifra è stata pubblicata in un documento che è visibile sull’albo pretorio del Comune di Siena. “Il prodotto video in questione – sottolineano da Palazzo pubblico – realizzato nella nostra città, può contribuire a conferire visibilità al territorio comunale e a diffondere la conoscenza di monumenti e siti di interesse storico-artistico con benefici effetti sui flussi turistici in arrivo”.
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