
Siena e il Palio, il Magistrato e il nodo Rettore: Claudio Rossi intenzionato a lasciare il suo ruolo nel Drago, potrebbe subentrare Luigi Sani

Il Drago ha nominato la commissione elettorale per il rinnovo delle cariche di priore e capitano, e di conseguenza di tutte quelle di Sedia e Consiglio. Una notizia di normale vita contradaiola, che però potrebbe alla fine riguardare tutto il mondo del Palio in un periodo in cui, dopo due anni di stop per la pandemia, tutte le componenti sono chiamate a lavorare intensamente e a prendere decisioni fondamentali per trasformare in realtà il sogno di rivedere la terra in Piazza nel 2022.
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Il lavoro degli addetti di Camporegio non è ancora iniziato, visto che prenderà il via domani, dunque il foglio è bianco e tutto può succedere, ma l’attuale priore Claudio Rossi avrebbe esplicitato la propria intenzione di lasciare. Le urne si dovrebbero aprire a gennaio, in data ancora da stabilire, ma mentre appare certo che come capitano proseguirà il suo cammino Jacopo Gotti, che non si è mai misurato con il brivido della Carriera a causa della pandemia, il discorso cambia quando si va a toccare l’altro ruolo fondamentale del rione. Ad assumere il titolo di onorando potrebbe essere Luigi Sani, attuale vicario: le consultazioni sembrano indirizzate a questa soluzione, resta da capire quale sarà il volere dei dragaioli.
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Tornando a Rossi, però, a marzo è stato confermato al vertice del Magistrato delle contrade, e se non sarà più priore di via del Paradiso, servirà un nuovo Rettore dopo che lui ha tirato le fila nel periodo dello stop e ha gestito le tempeste di una comunità che si è ritrovata senza la sua Festa, con le società a lungo chiuse e con una parte importante del proprio essere senese improvvisamente sparita. I prossimi mesi saranno altrettanto impegnativi per l’istituzione cittadina, che dovrà proseguire nel cammino di studio e mediazione con le normative per raggiungere il traguardo di tornare a correre. L’incarico dura un anno, e dunque scadrà il 23 marzo del 2022: verrà concessa una deroga fino a quella data o, nel caso, si procederà a nuove elezioni tra i 17 priori? Vista l’urgenza del periodo, è probabile che verrà sposata la seconda opzione, tanto è vero che circolano già i primi nomi per l’eventuale successione. Molto gettonato Pasquale Colella Albino della Pantera, ex deputato consigliere, ma piace anche l’idea Carlo Piperno della Lupa, attuale prorettore. Vedremo.
Intanto, come detto, da domani il Drago aprirà le consultazioni, nei giorni di lunedì, giovedì e venerdì nella Galleria dei costumi.
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