
Rifiuti, scontro nella maggioranza per i disagi: bufera su Sei Toscana

La gestione dei rifiuti è stata ancora al centro del dibattito avvenuto in consiglio comunale. Rifiuti “bollenti” vista l’accesa discussione che si è sviluppata, che ha coinvolto maggioranza e opposizione, e nel corso della quale non sono mancate le critiche nei confronti del gestore del servizio Sei Toscana ma anche con alcune frecciatine rivolte all’assessore di riferimento, Silvia Buzzichelli, pure da parte di alcuni consiglieri della maggioranza (nello specifico da Minghi e Marsiglietti, che alla fine si sono astenuti sul documento della maggioranza). Mentre i rappresentanti di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia hanno chiesto all’amministrazione di proseguire l’azione di controllo sull’operato di Sei Toscana e addirittura hanno invitato a valutare collaborazioni con altre aziende senza escludere le vie legali contro il gestore per i disservizi riscontrati.
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“E’ stata una mattinata vivace”, l’ha definita il presidente del consiglio comunale Marco Falorni. Così recita il testo della mozione presentata dai consiglieri comunali Carlo Marsiglietti e Federico Minghi, del gruppo Impegno civico Siena: “Bisogna osservare che anche la scelta dei nuovi cassonetti, ad apertura limitata e complessa, sta provocando la protesta degli utenti. Mentre l’assessorato competente annuncia, con legittima soddisfazione, l’aumento della raccolta differenziata è evidente l’aumento tariffario che tende costantemente a salire. Il servizio di nettezza urbana, affidato a Sei Toscana, comporta disagi e carenze crescenti, e un conseguente livello di insoddisfazione da parte dei senesi. C’è inoltre il fenomeno dell’abbandono della spazzatura, a mucchi”. “I problemi segnalati sono oggettivi – conclude la mozione – e riguardano tutti, sono indipendenti dalle posizioni politiche presenti in consiglio comunale e vanno affrontati e risolti senza ulteriori proroghe”.
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Dai banchi della minoranza il consigliere Pd, Bruno Valentini va giù duro: “Siete stati dei dilettanti nella gestione – afferma nei confronti dell’amministrazione – e l’aumento del costo del servizio è sotto gli occhi di tutti. La città è più sporca e pagare di più è intollerabile”. Un ordine del giorno è stato presentato dai consiglieri di Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e da Andrea Piazzesi del gruppo misto (lui è esponente di ItalExit). “Il servizio di nettezza urbana, affidato a Sei Toscana – si legge – comporta disagi e carenze crescenti e un conseguente livello di insoddisfazione da parte dei senesi. Numerosi sono stati negli ultimi tempi i disservizi che si sono riscontrati in città, anche in merito ai mancati svuotamenti dei contenitori del multimateriale in tutta la città”. Dai banchi della maggioranza si parla della “necessità di una riorganizzazione della raccolta di rifiuti per le utenze non domestiche del centro storico” e di una “conseguente necessità di riorganizzazione con una differenziazione degli orari di conferimento per intercettare le diverse esigenze delle categorie di commercianti e contenere la problematiche degli abbandoni fuori orario”. I consiglieri della maggioranza parlano anche della “necessità di estendere la raccolta della frazione organica in tutto il centro storico” e citano “segnalazioni da parte di numerosi cittadini relativamente a tempi eccessivamente lunghi per il ritiro degli ingombranti a domicilio” e inoltre pure “problemi di funzionamento dell’elettronica nei nuovi cassonetti”, “carente condizione igienica delle strade del centro storico, dato che risulta effettuato da parte di Sei Toscana solo il 58% dei lavaggi delle strade”, “ritardi nel completamento della raccolta porta a porta dei rifiuti nel centro storico” e infine “numerose problematiche all’esito della sperimentazione dei quattro compattatori installati nel mese di gennaio 2020 in strada Massetana romana e in piazza maestri del lavoro fra cui continui malfunzionamenti, con aperture bloccate e sacchi incastrati, scarsa igiene con forti maleodoranze soprattutto nei mesi estivi”.
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