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Jodie Foster, tampone in farmacia a Castellina in Chianti prima di fare rientro negli Stati Uniti

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Jodie Foster, tampone in una farmacia di Castellina in Chianti prima di fare rientro negli Stati Uniti. "Quando l’abbiamo vista entrare in farmacia è stata una grande sorpresa per tutti noi. E’ stata gentile e molto disponibile, parla anche un ottimo italiano", ha raccontato Lorenzo Carboni, membro del consiglio direttivo di Federfarma Siena, che lavora proprio in quella farmacia. Intanto non decollano le vaccinazioni in farmacia. 

 

In un mese solamente in due farmacie della provincia senese si è riusciti a trovare la cinquina di persone per effettuare le vaccinazioni anti Covid. Ben diverse erano le speranze e le aspettative quando anche questa categoria professionale è entrata nella campagna vaccinale. Ma molte fino ad ora le difficoltà incontrate nel realizzare le somministrazioni. Difficoltà ci sono state soprattutto nel reperire le persone da vaccinare, dato che l’indicazione data inizialmente e confermata fino ad oggi è quella di andare a cercare over 60 (dai 60enni ai 79enni) che ancora non si siano vaccinati. “Noi siamo ancora in attesa di trovare la prima cinquina di persone da vaccinare. – In altre regioni si è già aperto a tutte le fasce di età e i farmacisti non devono quindi fare distinzioni su persone alle quali effettuare le somministrazioni. Ma in Toscana siamo fermi e una decisione di questo tipo non è ancora stata presa. Quindi siamo al palo. Almeno una cinquina di persone speravo di comporla, invece dopo un mese la situazione è ancora questa”, spiega sempre Carboni.

 

“Sono deluso e molto dispiaciuto, le premesse erano diverse da quella che è stata la realtà dell’ultimo mese – dice. – Speravamo tutti di dare un impulso significativo alla campagna vaccinale ma così non è stato. Eppure noi abbiamo fatto molta pubblicità alle vaccinazioni anti-Covid che si possono fare nelle farmacie, abbiamo parlato con tantissime persone. Ma il risultato è stato comunque deludente. Credo che si dovrebbe dare il via prima possibile alle vaccinazioni aperte, senza distinzioni di età, o che si dovrebbero mettere limitazioni nei confronti di chi non intenda sottoporsi alle somministrazioni, come d’altronde sta avvenendo in altri Paesi europei”. Solo in due farmacie della provincia di Siena questa cinquina è stata trovata. E le vaccinazioni sono state fatte. Quindi in un mese nelle farmacie del territorio senese si sono vaccinate solamente dieci persone. Un numero certamente basso. Viene utilizzato il Johnson&Johnson, per il quale non serve un richiamo. Basta una dose per essere vaccinati e coperti e protetti dal virus. In ogni farmacia per poter effettuare una seduta vaccinale devono essere trovate cinque persone più due riserve, nel caso che mancasse qualcuno dei cinque “titolari”.