
Letta: "la mia candidatura alle Suppletive? Decidano i Dem di Siena"

Sarà davvero Enrico Letta il candidato con cui il centrosinistra senese si presenterà alle Suppletive in autunno? Il nome del neo segretario nazionale del Pd per dare l'assalto al seggio lasciato libero da Padoan (prossimo presidente di Unicredit) ha conquistato una sostanziale “unanimità istituzionale” (l’ultimo via libera è arrivato anche da Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana), ma resta l'idea di virare su qualcuno maggiormente legato al territorio, magari su una quota rosa.
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"Lasciare il seggio delle suppletive a Siena a una donna? - ha commentato al riguardo lo stesso Letta su Corr.it - Sono appena arrivato. Deciderà il Pd senese, non ho nessuna intenzione di essere io a farlo. Non è il seggio di Roma o il mio seggio". La partita, insomma, non è già chiusa, tanto che sarebbero emersi i nomi di Carlo Rossi, presidente della Fondazione Mps, e di Angelo Riccaboni, ex rettore dell’Università degli Studi di Siena e presidente della Fondazione Prima. Meno di moda altre ipotesi, una delle quali coinvolgerebbe il segretario provinciale del Pd Andrea Valenti.
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Come accennato, però, l’alternativa ancora più forte potrebbe essere quella di una donna: Monica Barni, ad esempio, già vicepresidente della Regione Toscana e in “quota” Sinistra Civica Ecologista, oppure Donatella Cinelli Colombini, già assessore al turismo a Siena e attuale deputata della Fondazione Mps.
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