
Coronavirus, mancano le siringhe per le dosi di vaccino Pfizer arrivate a Siena e in Toscana

Le dosi del vaccino Pfizer per gli over 80 sono arrivate lunedì 22 febbraio con la fornitura che era stata assicurata, ma dall’ente regionale non sono state spedite le siringhe e il kit di emergenza. E’ questa la paradossale situazione alla quale si sono trovati di fronte i medici di medicina generale, appena attivati per questa campagna su una fascia fragile della popolazione. I quali si sono dovuti organizzare ed andare a reperire il necessario nelle farmacie esterne. L’accordo che coinvolge i medici di famiglia è di recente stipulazione.
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La campagna vaccinale sugli over 80 è partita sul territorio lunedì con un Vaccine day svolto negli ambulatori medici di Fontebecci (con le prime sei vaccinazioni), successivamente sono stati attivati cinque punti vaccinali nella provincia senese (oltre a quello senese anche a Colle Val d’Elsa, Poggibonsi, Montepulciano e Piancastagnaio). Da questa settimana, invece, i medici di famiglia potranno effettuare le vaccinazioni nei propri ambulatori; nei primi giorni avranno 6 dosi settimanali a disposizione, dalla prossima settimana ne avranno 12 e i numeri sono destinati (si spera) a crescere ancora. Gli over 80 non dovranno effettuare prenotazioni online, saranno i loro medici a contattarli e a fissare gli appuntamenti in agenda.
Nella giornata di lunedì erano attese nel territorio regionale circa 30mila dosi di Pfizer (3mila per la provincia senese) destinate alla vaccinazione degli ultra 80enni. E le dosi sono arrivate, in modo da consentire ai medici di effettuare le somministrazioni.
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Ma un dettaglio non di poco conto non è andato come previsto. Ai medici non è arrivato il kit di emergenza: aghi, siringhe con l’adrenalina e tutto quanto serve per una vaccinazione. Ovvia l’amarezza di Luciano Valdambrini, segretario provinciale della Fimmg: “Abbiamo chiesto delle spiegazioni, la risposta che ci è stata fornita è che non c’è stato abbastanza tempo a disposizione per fare tutto. Così non si parte bene, le cose fatte in fretta finiscono per creare disagi. Speriamo – ha detto lunedì sera Valdambrini – che questo problema non costringa i medici a posticipare appuntamenti già fissati”.
Nella giornata di ieri la problematica è stata superata grazie all’azione dei medici di base che sono andati in prima persona a cercare e a reperire tutto il kit. “La situazione – ha detto ieri sera Valdambrini – è stata risolta, anche se con un po’ di fatica. Ciò che serviva è stato reperito nelle farmacie esterne. Il disagio è rimasto, se ci avessero informati per tempo non ci sarebbero stati problemi”.
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