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Palio, la manita (o manata) vincente di Tittia sul muso di Viso d'Angelo. La foto che entra nella storia

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E' sicuramente stato un capolavoro quello di Giovanni Atzeni, detto Tittia, nel Palio di Siena di ieri, sabato 2 luglio. Il fantino ha conquistato il terzo Drappellone consecutivo su Zio Frac, castrone baio di 7 anni all'esordio. Complessivamente è il suo ottavo Palio vinto con cinque contrade diverse: tre successi con l'Oca, due con la Selva, uno con Giraffa, Onda e Drago. E' vero, è stata una carriera con le contrade decimate a causa degli infortuni a cavalli e ai fantini, ma il suo trionfo è destinato a entrare nella storia. Non solo perché sarà ricordato come quello della rinascita della Festa, dopo i due anni di stop per pandemia, ma per l'incredibile duello con Jonatan Bartoletti detto Scompiglio che montava Viso d'Angelo per la contrada della Torre.

Scompiglio (grandissima carriera anche la sua), ha rincorso con decisione Tittia ed è arrivato ad affiancarlo a pochi metri dal bandierino. E proprio in quel momento sono saltate fuori tutta la classe, la determinazione e la rabbia agonistica di Atzeni: prima ha nerbato il cavallo avversario, poi addirittura gli ha messo una mano sul muso per tenerlo indietro. Una mano sul muso di un cavallo che si chiama Viso d'Angelo. Una vera e propria manita (o manata se preferite), il marchio sul Palio del 2 luglio 2022. 

Splendida la foto di Alessia Bruchi che immortala il momento. Giovanni Atzeni, 37 anni, nato in Germania, padre sardo e mamma tedesca, si conferma uno dei fantini simbolo della storia recente del Palio. Questa è l'ora dei festeggiamenti del Drago e dello stesso Tittia, ma presto i pensieri inizieranno a correre verso il nuovo appuntamento nel Campo, quello del 16 agosto.