
Sindaco e vice contro il corteo civico"Attacco grottesco"

All'indomani della “marcia della liberazione” il sindaco Valentini e il vice Mancuso, reagiscono alle accuse rivolte alla amministrazione diffondendo alla stampa un lungo documento. “Abbiamo seguito con doveroso rispetto l'iniziativa della marcia che ieri ha sfilato per la città con alcune centinaia di persone, in larga parte legate alle forze politiche di opposizione, con un arco estremamente variegato di posizioni che vanno dalla destra alla sinistra radicale, dalla Lega Nord al Movimento 5 stelle per arrivare alle liste civiche. In sostanza, forze politiche eterogenee che non potrebbero mai congiungersi fra loro in una proposta credibile di governo, temporaneamente accomunate da una generica attestazione d'amore per Siena”. “In realtà la manifestazione è stata, per molti versi, comprensibile alla luce dei disastri e delle vicende giudiziarie di Banca MPS e Fondazione, conseguenza di una politica (da sinistra a destra, anche se con pesi e responsabilità diverse) intenta soprattutto ad occuparsi di potere e spartizioni. Tuttavia in quella marcia, purtroppo, c'erano anche tanti personaggi che sono stati parte di quel Sistema da cui oggi prendono ipocritamente le distanze”. “Apriremo nuove pagine nella storia amministrativa ed economica della città. Intendiamo far ripartire lo sviluppo edilizio, seppur fatto in prevalenza di piccoli interventi e di recupero dell'esistente, anche semplificando la normativa. Intendiamo incentivare il turismo di qualità e già registriamo incrementi nei flussi. Sosterremo il valore e la crescita delle nostre due Università, che sono già protagoniste di un grande rilancio. Sta partendo un'opera di forte innovazione delle reti tecnologiche della città, che è alla base di qualsivoglia idea e progetto di sviluppo di uno spazio urbano moderno. Se si vorrà contribuire a dare una chance al nostro territorio saremo disponibili ad ascoltare. Mentre le offese, le denigrazioni vuote e livorose, oppure le recriminazioni opportunistiche di chi lamenta soltanto per un posto al sole non ricevuto, ci scivoleranno addosso. Basta confondere noi, che lavoriamo per far uscire Siena dal pantano, con le storie e con le persone incapaci e senza scrupoli che in questo fango l'hanno condotta o fatta scivolare negli anni passati”. Bruno Valentini e Fulvio Mancuso