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SIENA
SIENA Un gran premio di Formula E, con bolidi a motore elettrico da oltre 200km/h, lungo le strade intorno alla Fortezza Medicea di Siena. E' l'idea di un senese, Carlo Bartalini, che ha già trovato l'entusiasmo del comune di Siena e che potrebbe rappresentare non solo una novità coinvolgente del mondo automobilistico mondiale, ma anche una ghiotta opportunità per la città sia in termini economici sia in termini di sviluppo aziendale e turistico. Proprio oggi la Commissione dell’Automobil Club d’Italia e della Federazione Internazionale dell’Automobilismo, facente capo a Jean Todt, si trova a Siena per una prima valutazione sulla fattibilità della realizzazione del Gran Premio in un tracciato disegnato intorno alla Fortezza Medicea.
"Settimana di eventi" "L’idea del Gran Premio di Siena - spiega Bartalini - nasce grazie alla possibilità fattiva e già studiata di creare un Circuito cittadino intorno alla Fortezza Medicea con caratteristiche di lunghezza e andamento tali da poter ospitare manifestazioni motoristiche, ovviamente con un allestimento identico a quello di un Gran Premio di F1. Lo stesso Circuito sarebbe poi teatro ultimo per tutti i prodotti esposti, di fronte ad un pubblico che porterà numeri ed entusiasmo. Una settimana di eventi silenziosi, di pace, spesso in silenzio. Ma di emozioni, cultura e innovazione, una ribalta internazionale per Siena che potrebbe andare oltre a quelle che sono le nostre tradizioni, non la solita esposizione ma qualcosa di talmente unico da restare come patrimonio ed eccellenza per Siena e un riferimento per la Formula E. Ovviamente per la messa in opera di questo Progetto, del quale il Comune di Siena ha già dimostrato un concreto interesse, sono stati già messi in contatto Partners fortemente interessati, prima tra tutte Enel, il più grande operatore elettrico d’Italia”, già attiva sul territorio tramite l’installazione di colonnine elettriche per le ricariche dei mezzi.
Circuito La Lizza Già nei primi anni del 1900 era molto famoso nel panorama delle corse italiane il “Circuito della Lizza” teatro di eventi a due e quattro ruote: " Sarebbe molto bello far coincidere la nascita di un evento permanente nel panorama internazionale. E magari fare diventare Siena una Future City. Un’idea visionaria, forse, di sicuro coraggiosa, un Evento della durata di una intera settimana, con Siena contenitore e banco prova per i più importanti Produttori Mondiali di veicoli e mezzi a due, tre, quattro ruote o più” sottolinea ancora Bartalini.
Cosa è la Formula E La Formula E è una serie automobilistica ideata dalla Federazione Internazionale dell'Automobile (FIA), e dedicata a veicoli spinti da motori elettrici. La categoria è stata ideata nel 2012, mentre l'avvio del campionato inaugurale è stato il 13 settembre 2014. Eventi dimostrativi sono stati realizzati nella seconda metà del 2013. La categoria si basava inizialmente su vetture identiche, fornite da un unico costruttore. Dalle stagioni future saranno le scuderie di Formula 1 a costruire i propri prototipi.Il telaio sarà fornito dalla Dallara, mentre i propulsori saranno prodotti dalla McLaren Electronic Systems, che fornirà anche l'elettronica e il cambio. Anche la Renault sarà tra i partner tecnici della categoria, mentre la Williams fornirà le batterie al litio. Le prestazioni sono pazzesche, anche se contenute in termini di autonomia: La massima potenza potrà essere utilizzata nelle prove libere e nelle qualifiche. Durante la gara la potenza sarà limitata per ridurre il consumo, anche se sarà consentito l'utilizzo di potenza supplementare per un tempo limitato.
Protagonisti mondiali I piloti di Formula E sono professionisti particolarmente conosciuti, si va da Takuma Sato a Nelson Piquet (figlio del grande campione del mondo), passando per Nicola Prost, Bruno Senna, Iarno Trulli, Nick Heidfeld e due donne: Katherine Legge e Michela Cerruti. La Formula E si corre a Monte Carlo, Berlino, Londra, Miami, Long Beach, Buenos Aires, Punta del Este, Putrajaya, Beijing. Poter aggiungere anche il nome di Siena vorrebbe dire aprire una vetrina internazionale sulla città senza precedenti che porterebbe svariati milioni di euro di investimenti. Oggi, intanto, il primo passo.
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